Le “Costituzioni” dei Figli dell’Immacolata Concezione ne definiscono al primo articolo l’identità:

“I Figli dell’Immacolata Concezione formano nella Chiesa una Congregazione religiosa di diritto pontificio, fondata da Luigi Maria Monti. I suoi membri si propongono di raggiungere la perfetta carità con la professione dei consigli evangelici, seguendo con maggiore libertà Cristo povero, vergine ed obbediente, di imitarlo più da vicino e di testimoniare l’amore agli uomini. Essi si dedicano secondo il carisma del loro Fondatore alla cura degli infermi e alla educazione della gioventù orfana, abbandonata e bisognosa di assistenza”.

Ed ancora si legge nelle “Norme”:

“Lo Spirito Santo suscitò, con l’intervento materno di Maria Immacolata, Padre Luigi Monti e il suo carisma di carità a servizio dei sofferenti e della gioventù bisognosa. Formò in lui un cuore di padre, di servitore fedele e di educatore, capace di una dedizione totale: “ha promesso a Dio di servirlo come lo hanno servito i santi” ‘ Per trasmettere a noi la sua missione, lo guidò nel dar vita alla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (art. 3).

In sintesi, i Figli dell’Immacolata Concezione sono “credenti in Dio, battezzati nel nome della Trinità, consacrati di nuovo in speciale modo a Dio nel segno dell’Immacolata, per una missione di carità. Questa si esemplifica nel prendersi cura del malato “poverello di Cristo”; nell’accogliere il ragazzo in difficoltà e promuoverne lo sviluppo integrale.

Il loro carisma è chiaramente segnato, secondo la loro spiritualità, dal riferimento a Maria, la Vergine Santissima senza macchia e senza peccato: Essa ispira un’azione liberatrice per la salvezza integrale dell’uomo.
Chi cura un malato diviene un liberatore dalla malattia, dai condizionamenti, dalla solitudine, dalla disperazione. Chi accoglie un ragazzo solo, con i
genitori o senza i genitori, è un fratello che si fa prossimo per un lungo tratto di cammino per promuoverne la formazione alla vita.